Extrablatt UDC – settembre 2023
Roberto Pellegrini, candidato al Consiglio nazionale, Lista principale UDC
La collaborazione fra UDC e UDF Ticino perdura oramai da 15 anni con ottimi risultati. Quindi, anche per le elezioni federali del prossimo ottobre, l’intesa continua e UDF Ticino candida il sottoscritto sulla lista principale UDC. Per me è un grande onore e ringrazio di cuore gli amici dell’UDC per questa opportunità.
Come avrete notato, nella quasi totalità dei casi, nelle votazioni federali e cantonali, le indicazioni di voto di UDC e UDF sono identiche. In effetti difendiamo i medesimi valori (anche a Berna con il Consigliere nazionale UDF Andreas Gafner, membro della frazione UDC): neutralità, indipendenza dall’UE, sovranità, immigrazione controllata, sicurezza, difesa dei valori tradizionali svizzeri, ecc.
UDF si caratterizza, inoltre, per una politica basata sui valori cristiani, biblici.
Su queste basi, gli esponenti dell’UDF si assumono la loro responsabilità di cristiani nei confronti della creazione, della società e dello Stato in cui siamo grati di vivere.
Sono, e sono stato, quindi favorevole al divieto dei minareti, al divieto del burqa, contrario al matrimonio per tutti, alla liberalizzazione e alla depenalizzazione delle droghe, favorevole alla tutela della vita umana dal concepimento alla morte naturale, per il divieto di applicare la medicina riproduttiva alle coppie omosessuali, contrario all’eutanasia attiva.
Sono poi contrario all’accordo quadro con l’UE e ritengo che sia necessaria una correzione o la cessazione dell’accordo sulla libera circolazione delle persone in conformità con l’iniziativa sull’immigrazione di massa adottata dal popolo. Ritengo che l’accordo sulla libera circolazione debba esser sostituito con una regolamentazione autonoma dell’immigrazione da parte della Svizzera.
Sono per uno Stato poco invadente e che agisca principalmente in modo sussidiario rispetto all’iniziativa privata.
In campo fiscale sostengo una concorrenza fiscale e una perequazione finanziaria eque. Una concorrenza efficiente è il miglior rimedio contro una pressione fiscale eccessiva e un contributo statale crescente, e obbliga lo Stato a gestire le entrate fiscali in modo parsimonioso. Perché: “Non si può rafforzare il debole indebolendo il forte” (Abramo Lincoln).
Sono favorevole ad una tassazione agevolata degli utili per tutte le imprese, nell’interesse della piazza economica svizzera. Mi oppongo ai dettami delle aliquote fiscali decretate da organizzazioni internazionali come i gruppi G7 o G20, o anche l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). Termino citando l’iscrizione che troviamo sulla cupola di Palazzo federale: “Salus publica suprema lex esto” ovvero “Il benessere del popolo sia la legge suprema”.