Votazioni federali
Le due iniziative agricole. Votiamo NO
Le due iniziative in questione, Iniziativa popolare «Acqua potabile pulita e cibo sano» e Iniziativa popolare «Per una Svizzera senza pesticidi sintetici», causerebbero un forte aumento delle importazioni alimentari. Se verranno adottate, la produzione di cibo locale diminuirà considerevolmente. Se i contadini non saranno più autorizzati a usare pesticidi, non saranno più in grado di proteggere i campi di grano, frutta e verdura. Interi raccolti potrebbero andar persi, distrutti dai parassiti. La grande maggioranza degli alimenti dovrà essere importata dall’estero. La pandemia in particolare ci ha mostrato quanto sia complicato essere troppo dipendenti dall’estero.
Legge Covid-19. Votiamo NO
Ci sarebbero buone ragioni sia per accettare che per respingere la legge Covid-19.
Da una parte, al Consiglio federale, vengono concessi poteri che limitano le libertà e i diritti democratici (perché vengono aumentati i suoi poteri a discapito di quelli del Parlamento), mentre dall’altra vengono regolate le misure di sostegno finanziario all’economia e alla società (così da poter intervenire, si spera, in maniera più rapida a sostegno della nostra economia).
Riteniamo che, nonostante queste premesse, sarebbe stato meglio trattare questi due aspetti in votazioni separate. Inoltre, troppi argomenti vengono mescolati in una sola legge: si passa, nello stesso testo, dalle deroghe sulle procedure di omologazione dei medicamenti, fino ad arrivare alla delimitazione dei provvedimenti finanziari in singoli settori come ad esempio la cultura. Sempre all’interno dei provvedimenti in ambito sanitario, poi, si denota un intervento statale che va ben oltre i limiti a cui siamo abituati: si parla ad esempio di “obbligare i fabbricanti a produrre materiale medico importante”, oppure “disporre la confisca, contro indennizzo, di materiale medico importante”. Pur capendo l’intento di questi provvedimenti i toni e le modalità ci paiono poco svizzeri.
A questo punto prevale la messa in discussione dei diritti democratici, per questo riteniamo che sia meglio votare no.
Legge sul CO2. Votiamo NO
È un mostro burocratico, antisociale e che penalizza le zone periferiche. Non vogliamo vedere il ceto medio impoverito. Le nuove tasse potrebbero causare costi aggiuntivi fino a 1’500 franchi all’anno per le famiglie svizzere. Inoltre, c’è da aspettarsi un aumento generale dei prezzi dei beni di consumo.
Anche dal punto di vista climatico la legge è completamente inutile: non possiamo certo essere noi, che siamo già virtuosi in fatto di protezione del clima, a salvare il pianeta.
Legge per la lotta al terrorismo. Votiamo SI
Quando si parla di terrorismo pensiamo subito a Parigi, Berlino, Londra ecc., ma anche per la piccola Svizzera la domanda non è se, ma è quando la Svizzera sarà colpita da un attacco terroristico con molti feriti e vittime. Dobbiamo quindi dotarci di una solida legge antiterrorismo!
Votazioni cantonali
Modifica della Costituzione cantonale sulla sovranità alimentare del Canton Ticino. Votiamo NO
La sovranità alimentare del Paese è regolata da leggi federali. La modifica costituzionale cantonale, pur avendo aspetti positivi, avrebbe più che altro solo effetti declamatori, ma poca efficacia pratica.
Legge sulla retribuzione e sulla previdenza professionale dei membri del Consiglio di Stato. Votiamo NO
La legge votata dal Parlamento risolve solo in parte le questioni relative a retribuzione e previdenza dei Consiglieri di Stato e, contrariamente alla premesse, aumenterà addirittura le rendite pensionistiche degli attuali Consiglieri di Stato.