Comunicato stampa
5 settembre 2020
Niente “Marcia per la vita” 2020
Gli estremisti di sinistra annunciano la fine della libertà di espressione e il fallimento dello Stato di diritto!
La “Marsch fürs Läbe”, che avrebbe dovuto svolgersi il 19 settembre 2020 al “gate27” di Winterthur, non si terrà. Le massicce minacce della violenta scena estremista di sinistra hanno fatto sì che sia stato annullato l’evento. Attraverso minacce di mobilitazione e violenza, gli estremisti politici riescono, anno dopo anno, a limitare il diritto di manifestare e la libertà di opinione di chi protegge la vita. Dov’è la protesta che i diritti fondamentali costituzionali sono messi a repentaglio? Se i distruttori responsabili della democrazia non vengono perseguiti, la democrazia in Svizzera è in pericolo.
Bisogna accettare il fatto che i proprietari del centro congressi “gate27” non abbiano permesso che i loro locali venissero “fatti a pezzi”, come è stato promesso? La polizia di Winterthur ha apparentemente descritto la situazione di minaccia come così brutale che non ci si poteva aspettare che rischiassero distruzione dei locali. A questo proposito, non si può negare l’impressione che la polizia di Winterthur, per l’evidente “esagerazione della situazione”, sia contenta che l’annunciato fine settimana di dimostrazione si sia ora risolto con il ritiro dei responsabili del “gate27”. È compito di ogni corpo di polizia sostenere gli organizzatori dalla A alla Z nell’esercizio del loro diritto di riunione garantito dalla costituzione e di evitare loro danni.
Consigliare agli organizzatori di ritirarsi dagli spazi pubblici per non provocare gli attivisti violenti è vigliacco e una dichiarazione di fallimento dello Stato di diritto svizzero. Ciò incoraggia gli anarchici a continuare il loro cammino di „successo“.
L’UDF invita tutti i partiti e le forze democratiche a impegnarsi congiuntamente per la libertà di opinione e il diritto di manifestare. È necessario un approccio concertato nei confronti degli estremisti violenti che negano agli altri i diritti democratici fondamentali e minacciano eventi con cui non concordano.
Per ulteriori informazioni:
Edo Pellegrini, presidente UDF Ticino, Granconsigliere, 076 533 76 99
Daniel Frischknecht, Präsident EDU Schweiz, 071 463 23 90
Thomas Lamprecht, Vizepräsident EDU Schweiz, 079 286 85 45