È notizia di questi giorni che un certo numero di giovanissimi calciatori è stato escluso dalle squadre giovanili del FC Chiasso che affronteranno il prossimo campionato e che siano stati invitati dalla società a trovarsi una sistemazione in altre squadre della regione. 

A detta dei genitori degli esclusi, al loro posto, giocheranno dei giocatori residenti all’estero.

Se quest’ultimo fatto corrispondesse, anche solo in parte, alla realtà, ci sarebbe da preoccuparsi: lo sport è una componente importante della formazione e dell’educazione di un giovane e, ovviamente, ci si aspetta che le nostre società sportive facciano posto ai ragazzi residenti, specialmente se usufruiscono di contributi pubblici.

Chiediamo quindi al Lod. Consiglio di Stato:

  1. I settori giovanili delle società sportive ricevono direttamente o indirettamente contributi da parte del Cantone?
  2. Se sì, in quale misura?
  3. Se sì, qual è il contributo che riceve il settore giovanile del FC Chiasso?
  4. È possibile sapere quanti giocatori non residenti ev. militano nelle squadre dei settori giovanili delle società calcistiche ticinesi ed in particolare del FC Chiasso?
  5. Esistono regole che determinano quanti giovani giocatori residenti all’estero può tesserare una società?
  6. Il Consiglio di Stato attraverso il DECS intende fare chiarezza sulla situazione?

Ringraziandovi per le risposte che vorrete cortesemente fornirci, cordialmente vi salutiamo. 

Edo Pellegrini (primo firmatario)

Piero Marchesi
Tiziano Galeazzi
Lelia Guscio
Daniele Caverzasio

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