INTERPELLANZA

17.9.2020

Egregi Consiglieri di Stato,

nel pomeriggio di oggi 17 settembre 2020 un genitore, piuttosto preoccupato, di un alunno di una Scuola professionale mi ha riferito che il figlio ha ricevuto, a Scuola, la notizia di un caso di positività al Covid-19.

Non si tratta della SPAI di Trevano cui fa riferimento il comunicato stampa odierno di DECS e DSS.

Chiedo quindi al Consiglio di Stato:

  1. Come mai nessun comunicato in merito è stato emesso?
  2. Ci sono altri casi di positività nelle Scuole che non sono stati resi pubblici?
  3. Non ritiene il CdS che le famiglie abbiano il diritto di essere tempestivamente ed esaurientemente informate di ogni caso di positività riscontrato nelle scuole frequentate dai figli, anche perché se, in teoria, tutte le misure di precauzione (distanziamento – mascherine, se il distanziamento non è possibile) vengono rispettate, nella pratica mi risulta che le cose non stiano sempre esattamente così?
  4. Se la risposta alla precedente domanda è negativa, può il CdS p.f. precisare quali sono i criteri adottati per la comunicazione/non comunicazione dei casi di positività?

Ringrazio per l’attenzione e porgo distinti saluti.

Edo Pellegrini, deputato UDF-UDC