ticinonews.ch – 14.5.2018
L’Unione democratica federale (UDF) ha dato oggi ai servizi del parlamento a Berna, in occasione della festa nazionale di Israele, una petizione in cui chiede alle autorità federali di spostare l’ambasciata svizzera da Tel Aviv a Gerusalemme, come fatto dagli USA.
La petizione rivolta a governo e parlamento, che poteva essere firmata da tutti i residenti in Svizzera, stranieri compresi, al di sopra dei 16 anni, ha raccolto 19’770 firme, in parte online.
Il piccolo partito conservatore cristiano rammenta sul suo sito che sin dalla sua fondazione nel 1975 chiede il trasferimento della missione diplomatica elvetica a Gerusalemme e rileva che dopo la decisione del presidente Donald Trump di spostare l’ambasciata americana da Tel Aviv altri paesi stanno riconsiderando la questione. A suo avviso, è del tutto logico che le ambasciate abbiano sede a Gerusalemme visto che Israele considera sin dalla fondazione dello Stato ebraico la città sua capitale, status che le aveva già dato il re Davide 3000 anni fa.
“Già da 70 anni la volontà di Israele è ignorata”, anche dalla Svizzera, deplora l’UDF. È però ora giunto il momento di far seguire atti concreti alle belle parole sui “rapporti di amicizia” con lo Stato ebraico. Il Dipartimento federale degli affari esteri – prosegue l’Unione democratica federale – si attiene ai confini di prima del 1949, partendo dal principio che Israele debba chiarire lo status di Gerusalemme tramite il dialogo con i vicini. Ma “durante tutti gli ultimi 70 anni – scrive – si è appurato che nessuna pace può essere ottenuta per questa via”. Ragione per cui l’UDF esorta ora Consiglio federale e Parlamento a “un cambiamento di paradigmi”.